Sono passati tre anni da quando la Soñada ha preso vita. Tre anni fa non esisteva nulla, solo l’intuizione geniale del suo costruttore Carlos González e successivamente le corde di Mimmo Peruffo (già, perché non c’erano nemmeno le corde). Tre anni di “salite”, di emozioni enormi, di paure, cercando di studiare e apprendere uno strumento “nuovo”, esplorando 11 corde e cercando di costruire una letteratura per questo strumento. Molti sono i compositori che mi hanno seguito in questo viaggio e piano piano li ringrazierò tutti, (perché le novità sono solo all’inizio). L’incontro con Nicola Campogrande é avvenuto poco più di un anno fa, durante un mio concerto a Roma. Non lo ringrazierò mai abbastanza per aver ripensato i 12 Preludi a Getto D’inchiostro per la Soñada, e per aver creduto in questo “folle progetto”. In un anno abbiamo lavorato giorno dopo giorno centimetro dopo centimetro, fino ad ottenere il testo dei 12 Preludi per la Soñada che sarebbero poi stati pubblicati da Universal Music – Ricordi. Da lì é partito il lavoro d’incisione durato mesi, un lavoro meraviglioso fatto di scambi di opinioni, di continue limature, di ore infinite di registrazione buttate nel cestino, per poi ricominciare da capo a inseguire un sogno. Ci ho messo tutta l’energia artistica che potevo raccogliere in questo cammino, fino all’ultima nota e spero possiate ascoltare una storia, “non solo un disco”. È tempo di lasciarlo andare. Ora lo consegno a voi.
C.L