Christian Lavernier
Tres Almas
PREFAZIONE
Tres Almas, sono le anime che compongono questo lavoro per chitarra.Ilšu šame, è un’espressione accadica della quale devo la scoperta alla Dott.ssa Francesca Nebiolo, assiriologa, studiosa della storia e della letteratura della Mesopotamia. Il suo significato è «rombo del cielo» o ancora «ruggito del cielo», in senso più ampio e letterario. Dedicata al mio primo maestro Mario Senise che fu la mia guida per tanti anni e che, come “un ruggito del cielo”, diede origine e spinta alla mia passione per la musica e per la chitarra. Si è soliti dire “Patria” ma in questo caso più che mai Matria, da madre, è la parola più corretta. L’ omaggio che compone questo brano è dedicato alla figura di mia Madre, dalla quale ha avuto origine tutto (nel vero senso della parola) e che rimane nel mio ricordo e nella mia anima.Papier de Riz è un omaggio al pittore ed incisore giapponese Katsushika Hokusai, che imprimeva le sue opere su carta di riso con precisione e sapienza artistica assolute. Il brano scritto a Parigi il 27 Ottobre del 2014 è frutto dell’ impressione e dell’ influenza indelebile che le opere in mostra al Grand Palais di Parigi hanno lasciato in me. Sono grato a tutte le anime che mi hanno permesso di comporre queste partiture. A loro va il mio affetto e la mia stima.
PREFACE
Tres Almas, are the souls who compose this work for guitar. Ilšu šame is an akkadian expression that I discover thanks to Dr. Francesca Nebiolo, an assyriologist who works on the history and the literature of Ancient Mesopotamia. It means «the roar of the sky» in a wide and literary sense. Dedicated to my first teacher M° Mario Senise who was my mentor for many years and like a «roar of the sky» he gave birth and encouraged my passion for the music and for guitar. We use to say «Patria» (Homeland) but in this instance more than ever Matria, from the word «madre» (mother), is the correct form. The tribute in this piece is dedicated to my Mother, from whom everything was started (in the real sense). She remains in my memory and in my soul. Papier de Riz, it’s a tribute to the Japanese painter and engraver Katsushika Hokusai, who impressed his works on rice paper with absolute artistic wisdom and precision. The piece, wrote in Paris the 27th October 2014, is the result of the indelible feeling and influence that I felt in occasion of the exhibition at the Grand Palais in Paris. I’m grateful to all my souls who allowed me to compose these scores. To all of them go my love and esteem.
(Christian Lavernier
Parigi, 12 Settembre 2016)
Nicola Campogrande
12 Preludi a Getto di Inchiostro
Per la Soñada – chitarra a 11 corde
Revisione e Diteggiatura Christian Lavernier
“I miei dodici Preludi a getto d’inchiostro sono stati scritti, nel 2001, per chitarra. Dopo aver ascoltato il suono de La Soñada, nel 2018 ho deciso di preparare una versione ad hoc, che sfrutti tutte le 11 corde di questo straordinario nuovo strumento. L’ambizione della raccolta è quella di disegnare un mondo. E’ un mondo postmodern, in cui ci si può fermare ad osservare particolari architettonici del passato e guizzi del presente, in cui si ascoltano riferimenti a forme classiche ripensate con disincanta allegria, un mondo che cerco di dipingere regalandomi tempi di lavoro molto lunghi e distillando poi il risultato in pagine che abbiano addosso il brivido della sintesi. Se io fossi un computer, questi Preludi sarebbero la mia stampante: molto lavoro a monte, un solo gesto rapido per riempire il foglio.”
(Nicola Campogrande)
“L’incontro con Nicola Campogrande è avvenuto in un luogo dove storia, arte e tempo si fondono e si fermano. L’Auditorium Mecenate in Roma, nel giugno 2018, ha visto l’inizio di un percorso di avvicinamento tra la sua concezione di musica e la mia visione di nuovi percorsi espressivi. La Soñada è il nostro punto d’incontro. Un amplificatore di suoni e suggestioni, strade ed intuizioni. I dodici “Preludi a getto d’inchiostro” pensati per la Soñada sono il risultato di un Big Bang avvenuto 17 anni fa nella mente di questo incredibile compositore. Ora ho il privilegio di condividerne l’evoluzione ed interpretarne la sintesi.”
(Christian Lavernier)
Azio Corghi
Redobles Y Consonancias
(Per la 11 corde di Christian Lavernier)
Pubblicata dalle edizioni Universal Music-Ricordi la nuova opera del M° Azio Corghi dedicata al musicista Christian Lavernier ed alla sua Soñada, strumento ad undici corde unico al mondo presentato ufficialmente a Parigi e a Tokyo nella primavera 2018. L’opera vedrà la prima esecuzione mondiale a Palazzo Te a Mantova il 19 ottobre 2018, in occasione della mostra del pittore Gerhard Richter.
Info su prima esecuzione sul calendario ufficiale della Universal Music RICORDI – Publishing Classic:
http://catsearch.umpgclassical.com/it/operas/redobles-y-consonancias